L’impianto metano liquido, oGNL (Gas Naturale Liquefatto), di Axegaz T&T si basa su un principio semplice: la tecnica criogenica. L’impianto è composto da una o più cisterne e da un sistema di vaporizzazione.
Che serva per un gas industriale (ossigeno, azoto, diossido di carbonio…) o per il metano liquido, il ruolo di un serbatoio criogenico è quello di mantenere il prodotto allo stato liquido conservandolo costantemente ad una temperatura sufficientemente bassa (-160°C per il GNL): è il principio del thermos applicato ad un prodotto industriale.
Per limitare al massimo le dispersioni termiche ed evitare il riscaldamento del prodotto, la cisterna è dotata di un sistema a doppia parete:
Grazie alla tecnica criogenica, il metano viene mantenuto allo stato liquido (GNL) durante il trasporto e mentre è immagazzinato dal cliente in attesa di essere utilizzato.
Se il metano viene usato in fase gassosa, prima di partire verso il suo luogo di utilizzo, il GNL deve passare in un vaporizzatore per essere riscaldato e cambiare stato (da liquido a gassoso).
Nel caso in cui il GNL sia destinato ad essere usato come carburante per i veicoli, l’impianto GNL è dotato di un distributore per riempire i serbatoi dei veicoli.
Per rispondere alle aspettative in termini di potenza disponibile e di autonomia, Axegaz T&T possiede una gamma di serbatoi di stoccaggio verticali e orizzontali di grande capienza, che sono:
Il sistema è composto da diversi vaporizzatori il cui numero, dimensionamento e modalità di funzionamento (a scambio naturale nella maggior parte dei casi, elettrico, ad acqua calda o a vapore per le potenze molto grandi) dipendono dalla portata e dalla pressione imposte dagli impianti.
Axegaz T&T offre le attrezzature adeguate, perfettamente adattate ai vincoli attuali e futuri.